11/07/2013
Firmato accordo banche e imprese
Lo scorso 1 Luglio è stato firmato a Roma un accordo che prevede nuove misure per il credito alle Pmi. Tra i principali firmatari dell’accordo ci sono Rete Imprese Italia, Confindustria e Abi.
Tutte le piccole e medie imprese (Pmi) operanti in Italia e appartenenti a tutti i settori possono beneficiare delle operazioni previste dall’accordo, unica clausola: al momento della presentazione della domanda la PMI non deve rientrare in una delle seguenti posizioni debitorie classificate dalla banca come: "sofferenze", “partite incagliate", "esposizioni ristrutturate" o "esposizioni scadute/sconfinanti" da oltre 90 giorni, né avere procedure esecutive in corso (imprese "in bonis").
Il nuovo accordo, a sostegno delle aziende prevede diverse tipologie di operazioni ammissibili:
- di sospensione dei finanziamenti, come sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine, anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie;
- di sospensione per 12 mesi ovvero per 6 mesi del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente "immobiliare" ovvero "mobiliare";
- di allungamento dei finanziamenti e dei mutui;
- di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine;
- di allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenza del credito agrario di conduzione ex art. 43 del TUB, perfezionato con o senza cambiali;
- volte a promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività;
- di finanziamento connesse ad aumenti dei mezzi propri realizzati dall’impresa;
Le banche s’impegnano a fornire una risposta entro tempi brevi, solitamente inferiori a 30 giorni; le banche che abbiano valutato positivamente l’impresa ai fini dell’accesso alle operazioni oggetto dell’accordo, si impegnano a non ridurre contestualmente gli altri fidi concessi all’impresa qualora questa continui a mantenere prospettive di continuità aziendale.
Alle PMI non saranno addebitate spese e altri oneri aggiuntivi rispetto a quelli eventualmente sostenuti dalla banca nei confronti di terzi ai fini della realizzazione delle operazioni di sospensione o allungamento.
Le richieste dovranno essere presentate dalle imprese entro il 30 giugno 2014.
Solo le domande di allungamento dei mutui che in tale data dovessero trovarsi ancora in fase di sospensione potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2014.
Anche Sinvest sostiene gli associati perché possano beneficiare dell’accordo. Per maggiori informazioni e dettagli riguardo alle sopracitate operazioni rivolgersi a:
Ufficio Crediti
Tel. 039 36 32.432 / 454 / 417 / 418
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.